Nella composizione spaziale del complesso piazza/scuola, si determina una corona densa e uno spazio centrale aperto. Dal punto di vista funzionale, la piazza e la scuola si compenetrano; la piazza si presta ad essere spazio di gioco per i bambini e di passeggio per le famiglie e la scuola offre a sua volta al quartiere la possibilità di usare il volume della palestra e della mensa come sala civica per riunioni ed eventi culturali.
La pavimentazione della piazza è realizzata con pannelli di calcestruzzo con inerti ricavati dalla macinazione degli scarti di pietra di Trani, modulari sulla misura dell’interasse dell’alberatura (5 metri), gli stessi elementi della pavimentazione, sollevati di 40 cm, costituiranno delle sedute liberamente sparse sul piano della piazza.
La scuola materna è composta di due corpi di fabbrica adiacenti, uno più basso e di forma allungata destinato a ospitare sei sezioni, affacciate sullo spazio del giardino interno mediante ampie vetrate; gli spazi per le attività libere possono essere modularmente accorpati grazie allo scorrimento delle pareti divisorie, fino a formare un unico grande spazio longitudinale. L’altro corpo di fabbrica è più alto e ha una larghezza di quindici metri a campata unica, coperta da travi metalliche estradossate che sostengono il solaio.
Sono stati inseriti quattro campi da gioco (calcetto, tennis, pallacanestro e pallavolo), una struttura in cemento armato per l’arrampicata sportiva e una pista da skateboard.
L’area destinata al verde pubblico attrezzato, è perfetta per realizzarvi degli orti urbani.
Anno 2009
Capogruppo
Antonio Esposito
Progettisti
Elena Bruschi, Pierpaolo Moramarco, Stella Marina Ventrella
Gruppo di progettazione
arch. Gianluca Aresta, arch. Pasquale Boezio, arch. Gianpiero Conserva, arch. Francesca Di Caro
Strutture
ing. Vincenzo Di Bernardo, ing. Ignazio Fino