Canile Municipale Monopoli


  • 21 Feb


  • archistudio

Canile Municipale di Monopoli (BA)

 

Il rifugio canino del Comune di Monopoli insiste su un lotto di terreno posto alla periferia nord della città in prossimità del mare in una zona destinata dal PRG a Verde Pubblico in Contrada Torre D’Orta.

Confermata la scelta di ricostruire nella stessa area il Nuovo Canile sanitario e il Rifugio Canile, l’intervento verte sull’allacciamento alle reti urbane dell’impianto e alla riqualificazione ambientale per questa zona già seriamente compromessa per la presenza del depuratore e della zona industriale.

Il nuovo canile municipale, integrando le funzioni di canile sanitario e di rifugio canino, deve diventare una struttura efficiente e dinamica in grado di migliorare la vivibilità della città.

L’impianto è composto di tre parti distinte in quattro blocchi, gestibili con criteri di relativa autonomia: il nucleo relativo al canile sanitario provvisto di infermeria, sala operatoria e degenza, uffici amministrativi e servizi igienici; il nucleo del canile rifugio con una locale per la preparazione dei pasti, il deposito per disinfettanti e mangimi, un ufficio, un locale per la manutenzione, gli spogliatoi degli addetti e i locali tecnici; infine la guardiola con un piccolo alloggio per il custode, servizi igienici per il pubblico e una sala didattica o plurifunzionale. La capienza complessiva del rifugio canino invece prevede la presenza di 294 capi, in due lotti successivi di 220 e di 74 unità, alloggiati in box singoli e collettivi attribuendo ad ognuno di essi una superficie minima di 6 mq. Tutti i box del rifugio canino, sono disposti a schiera e si affacciano su di un piccolo giardino comune per la stabulazione libera, con accesso a rotazione tramite apertura a gattaiola. Le schiere saranno affiancate da percorsi di servizio coperti e semicoperti, pedonali e carrabili, studiati in combinazione con gli accorgimenti tecnici dei box in modo da rendere più agevole e rapido lo svolgimento delle operazioni di somministrazione dei pasti e di pulizia e gestione dell’intera struttura.

 

 

Progetto : 2004

Realizzazione: 2007- 2013

 

Progetto

arch. Antonio Esposito, arch. Elena Bruschi, arch. Patrizia Dormio, arch. Ornella Palmitessa

 

Collaboratori

arch. Gianpiero Conserva